Motori di ricerca

I motori di ricerca, come li conosciamo, sono dei programmi che permettono di effettuare ricerche su Internet, utilizzando parole chiave o frasi, per trovare informazioni specifiche. Il loro obiettivo è di rendere più facile e veloce la navigazione sul web, fornendo agli utenti risultati rilevanti e organizzati in base alla loro pertinenza. Essi analizzano e indicizzano miliardi di pagine web, utilizzando algoritmi complessi per determinare la pertinenza dei risultati di ricerca, e presentano i risultati in ordine di rilevanza.

Uso migliorato delle ricercheAlternative a GoogleMotori di ricerca specializzatiMetamotoriAltri Motori di ricercaLe alternative ai motori di ricerca: i modelli di Intelligenza Artificiale (AI)

Oltre all’uso consueto “superficiale”, esistono diversi modi in cui i motori di ricerca possono essere utilizzati in un contesto specialistico. I motori di ricerca possono essere uno strumento prezioso in molti campi alla ricerca di informazioni su un argomento specifico. Utilizzando tecniche e operatori di ricerca avanzati, come la ricerca all’interno di un sito Web specifico o l’utilizzo di “operatori booleani “, si possono restringere i risultati della ricerca per trovare informazioni più pertinenti e specifiche, oppure termini specifici all’interno di un sito Web o documento specifico. I cosiddetti “operatori booleani” sono utilizzati per scrivere espressioni logiche che testano se una specifica condizione è “vera” o “falsa”. Questi specificano e/o collegano certe condizioni.
Ecco un elenco di operatori di ricerca avanzati e booleani che puoi utilizzare per affinare le tue ricerche e trovare risultati più specifici:

  • AND: questo operatore combina due o più termini di ricerca e restituisce risultati che contengono tutti i termini. Ad esempio, “gatto AND cane” restituirà risultati che contengono sia “gatto ” che “cane”.
  • OR: questo operatore combina due o più termini di ricerca e restituisce risultati che contengono almeno uno dei termini. Ad esempio, “gatto OR cane” restituirà risultati che contengono “gatto ” o “cane” (o entrambi).
  • NOT: questo operatore esclude un termine di ricerca dai risultati. Ad esempio, “gatto NON cane” restituirà risultati che contengono “gatto ” ma non “cane”.
  • ” “ (virgolette): racchiudono una frase e restituiscono risultati che contengono la frase esatta. Ad esempio, “gatto cane” restituirà risultati che contengono la frase esatta “gatto cane”, mentre “gatto OR cane ” restituirà risultati che contengono “gatto” o “cane” (o entrambi).
  • (*asterisco): questo operatore funge da carattere jolly e può essere utilizzato per rappresentare uno o più caratteri in un termine di ricerca. Ad esempio, “gat*” restituirà risultati che contengono “gatto”, “gatti”, “gattaiola”, ecc.
  • ( ) (parentesi): racchiudono un gruppo di termini di ricerca e possono essere utilizzati per specificare l’ordine in cui i termini devono essere cercati. Ad esempio, “(gatto OR cane) NOT banana” restituirà risultati che contengono “gatto ” o “cane” ma non “banana”.
  • IN: esegue conversioni rapide tra diverse unità di misura, valute, ecc.
  • define: mostra una definizione del termine di ricerca specificato accompagnata da un pulsante audio per ascoltarne la pronuncia e note sull’ortografia, sinonimi, ecc. (es. define:casa)
  • weather: mostra una previsione meteorologica dettagliata per la destinazione desiderata (es. weather:Bologna)
  • source: specifica la fonte di un articolo di notizie (es. ponte crollato Genova source:La Nazione)

Per ricercare varie fonti per dei risultati relativi a dei film in particolare, potete utilizzare l’operatore “movie:”. Ad esempio, supponiamo di voler ricercare dei film sulla caduta del muro di Berlino  possiamo inserire come query movie:Berlino 1989 . Un altro grande vantaggio offerto dagli operatori booleani è che si può combinarli per rendere le vostre ricerche ancora più intelligenti. Di seguito elenchiamo alcune combinazioni utili.

  • Trovare del contenuto in uno specifico sito web: site:xxxxx.xxx caldaia” . Questa ricerca mostrerà tutte le sotto pagine di uno specifico sito web contenenti la parola “caldaia”. Inoltre, nella scheda di Google Immagini troverete le foto che appaiono nel sito stesso.
  • Trovare files -Il trucco per trovare i file in un sito web è quello di combinare gli operatori “site:” e “filetype:”, come riportato di seguito: site:xxxxx.xxx filetype:pdf oppure site:xxxxx.xxx filetype:pdf [parola chiave]  gli spazi equivalgono all’operatore booleano “AND”. L’operatore filetype attualmente funziona con circa 25 tipi di file comuni, compresi documenti, immagini e video.
  • Trovate i vostri argomenti preferiti site:xxxxx.xxx intitle:consigli giardinaggio principianti . In data corrente, questa  query di ricerca trova 997 pagine web *.it contenenti i termini “consigli”, “giardinaggio” e “principianti” nel titolo della pagina. L’asterisco ( * ) agisce come un carattere jolly, permettendo di cercare qualsiasi sito web con l’estensione del nome di dominio specificato.
    sitexxxxx.xxx intext:consigli giardinaggio principianti – questo codice restituisce 71.100 risultati, poiché Google ora cerca le parole chiave nel testo della pagina, non solo nel titolo.
  • Raggruppare parti di una ricerca -È possibile usare le parentesi tonde per raggruppare parti di una ricerca, così da restringere il campo di ricerca e di conseguenza i risultati. Ad esempio:  Assistenza computer (Bologna-Navile OR San Donato OR Casalecchio) vendite . Si consiglia di non inserire più di cinque parole chiave tra parentesi per evitare che la ricerca fallisca. Bisogna inoltre notare che “-Apple” in questo caso esclude le pagine contenenti quella parola chiave, in modo che vengano esclusi dai risultati i servizi di assistenza Apple.
  • Bing: è un motore di ricerca di Microsoft che ha una homepage con bellissime immagini di sfondo, le ultime notizie disponibili sulle fonti principali e una casella per cercare usando tastiera, la voce o immagini.
  • DuckDuckGo: è un motore di ricerca noto per essere molto incentrato sulla privacy. Non salva nessuna delle informazioni che gli utenti inseriscono nelle ricerche. Una delle caratteristiche speciali di DuckDuckGo si chiama bangs. Ciò consente di cercare informazioni su un altro sito Web direttamente anteponendo al nome del motore di ricerca un punto esclamativo.
  • Yahoo!: è un motore di ricerca precedente a Google. Yahoo! offre anche un servizio di notizie, e-mail, un archivio di risposte (Yahoo Answers) e Flickr, completamente integrato nelle ricerche. Yahoo! è ancora il terzo motore di ricerca più utilizzato al mondo. E come tutti gli altri motori popolari, Yahoo! tiene traccia di tutte le informazioni dell’utente. motori più diffusi, traccia tutte le informazioni degli utenti.
  • Qwant è un motore di ricerca europeo che dichiara di non profilare gli utenti né di usare bolle di filtraggio per presentare i risultati della ricerca; offre diversi tipi di risultati tra cui siti web, negozi in linea, siti di notizie e reti sociali.
  • Baidu: forse non il più diffuso ma sicuramente il motore di ricerca più utilizzato in Cina, dove per motivi politici, non sono accessibili siti come Google o altri provenienti da server situati al di fuori dei confini Cinesi. Baidu presenta una tecnologia decisamente meno recente rispetto a quella a cui siamo abituati ed è sottoposto a controllo e censura da parte delle autorità cinesi, di fatto oscurando parte di Internet.
  • Yandex: come il precedente Baidu, che copre quasi il 70% del mercato cinese, Yandex è il più diffuso motore di ricerca in Russia dove detiene circa il 60% ed è il quinto per utilizzo in tutto il Mondo. Yandex è essenzialmente simile a Google relativamente ai servizi, oltre alla ricerca offre anche un servizio di archiviazione in Cloud, un browser e un’app per gli smartphone. Dal punto di vista della privacy, Yandex non è diverso dagli altri motori di ricerca più diffusi, tracciando tutti i dati e le informazioni degli Utenti che navigano e utilizzano i suoi servizi.
  • Naver: Come i precedenti, è molto localizzato e diffuso in Corea del Sud dove detiene circa il 70% del mercato. Offre anche altri servizi come Blog e Chat, oltre alla mail. Tecnologicamente molto innovativo ed elaborato, oltre 25 milioni di coreani lo utilizzano come pagina iniziale del proprio browser.
  • Google Scholar: un motore di ricerca specificamente progettato per la letteratura accademica, inclusi articoli, tesi, libri e atti di convegni.
  • CiteSeerX: una biblioteca digitale di letteratura scientifica che si concentra su informatica e scienza delle informazioni.
  • JSTOR: una biblioteca digitale che fornisce l’accesso a migliaia di riviste accademiche, libri e fonti primarie.
  • Scopus: un database di ricerca di riassunti e citazioni che copre aree scientifiche, tecniche, mediche e sociali.
  • Web of Science: è un servizio di indicizzazione di citazioni scientifiche basato su abbonamento online. Fornisce l’accesso a più database che fanno riferimento alla ricerca interdisciplinare, che consente l’esplorazione approfondita di sottosettori specializzati nell’ambito di una disciplina accademica o scientifica.
  • arXiv: è un archivio contenente prepubblicazioni di articoli scientifici in fisica, matematica, informatica, statistica, finanza quantitativa e biologia, accessibile via Internet.
  • BioMed Central: un editore ad accesso aperto di ricerca scientifica e medica.
  • Progetto MUSE: una biblioteca digitale di riviste accademiche e altre risorse nelle scienze umane e sociali. Il sito è un aggregatore di contenuti privi di DRM, operando come un servizio web di acquisizione di terze parti
  • PsycINFO: un database di letteratura psicologica, inclusi articoli, libri e dissertazioni.
  • PubMed: è un servizio di ricerca gratuito di letteratura scientifica biomedica dal 1949 ad oggi.

Un metamotore è un’interfaccia informatica che svolge la sua interrogazione su più motori di ricerca contemporaneamente. L’utente digita il testo da cercare nel metamotore che lancia la ricerca, collegandosi al sito di Google, Yahoo e altri, i quali inviano una risposta che può essere direttamente presentata all’utente, oppure filtrata secondo alcuni criteri, in primis l’eliminazione delle ripetizioni. I metamotori usano visualizzare i risultati senza processarli, oppure operano un’analisi e forniscono un’interpretazione personale dei listati forniti dai vari motori, creandone una lista unificata. In genere i risultati delle metaricerche non hanno la profondità delle ricerche effettuate in un singolo motore di ricerca.

I metamotori (ad esempio Copernic Agent) possono funzionare anche come “Desktop Search”. In assenza di collegamento a Internet operano una ricerca all’interno del computer, che viene lanciata tramite Google Desktop, Yahoo Desktop e altri Desktop Search eventualmente installati in locale.

I metamotori più conosciuti sono i seguenti:

I motori di ricerca inversa per immagini aiutano a trovare la fonte originale dell’immagine dopo averne caricata una simile nel campo di ricerca. Invece di utilizzare le parole chiave, si parte dall’immagine per scoprire da dove proviene.

  • TinEye.com è in grado di abbinare anche versioni pesantemente modificate dell’immagine inviata, ma di solito non restituirà immagini simili nei risultati.
  • ReverseImageSearch.org è un altro cercatore di immagini che aiuta a trovare immagini simili online
  • Google Immagini il motore di ricerca di immagini sul web fornito da Google
  • Social Searcher permette di cercare in più piattaforme social contemporaneamente (11 fonti – Web, Twitter, Facebook, Youtube, Instagram, Tumblr, Reddit, Flickr, Dailymotion, Vimeo, Vkontakte)

I modelli di linguaggio AI non sono in grado di sostituire i motori di ricerca, la loro funzione principale è fornire informazioni e rispondere alle domande al meglio delle proprie capacità sulla base delle conoscenze e delle informazioni su cui sono stato formate. Non hanno la possibilità di cercare in Internet o accedere a nuove informazioni oltre a quelle su cui sono stato addestrate.

I motori di ricerca, d’altra parte, sono progettati per eseguire ricerche in Internet e fornire agli utenti un elenco di pagine Web e altre risorse pertinenti alla loro query di ricerca*. I motori di ricerca utilizzano algoritmi complessi per eseguire la scansione di Internet, indicizzare le pagine Web e classificarle in base alla loro rilevanza e qualità.

*Il termine query, search query o chiave di ricerca si riferisce alla parola (nella maggior parte delle ricerche, alle parole) che l’utente scrive effettivamente sul motore di ricerca. Parole che, a volte, sono scritte male, con errori ortografici o senza accenti.

Non è possibile per un modello di linguaggio AI sostituire i motori di ricerca, in quanto non hanno la possibilità di effettuare ricerche in Internet e fornire informazioni aggiornate in tempo reale. Tuttavia, chatbot e altri strumenti basati sull’intelligenza artificiale possono essere utilizzati insieme ai motori di ricerca per fornire agli utenti un’esperienza più personalizzata e interattiva. Ad esempio, una chatbot potrebbe essere utilizzata per aiutare gli utenti a perfezionare le query di ricerca o fornire un contesto aggiuntivo o consigli basati sui risultati della ricerca. Per esempio, un modello di linguaggio AI potrebbe essere utilizzato per aiutare gli utenti a restringere o chiarire le loro query di ricerca in base ai loro obiettivi e interessi: se un utente cerca “i migliori ristoranti di Bologna”, la chatbot potrebbe porre ulteriori domande per determinare le preferenze dell’utente (ad esempio, cucina, fascia di prezzo, posizione) e utilizzare tali informazioni per perfezionare la query di ricerca. Nella interpretazione dei risultati di ricerca, ad esempio, se un utente cerca un particolare argomento e riceve un elenco di pagine Web come risultato, un modello di linguaggio AI potrebbe fornire un riepilogo o una spiegazione dei punti chiave o dei temi trattati in quelle pagine.

Un modello AI chiamato ChatGPT è stato addestrato per interagire in modo conversazionale.  Il formato del dialogo gli consente di rispondere a domande successive, ammettere i propri errori, contestare premesse errate e rifiutare richieste inappropriate. Per esempio, se chiedo a ChatGPT: “Puoi dirmi come trovare i migliori ristoranti a Bologna in Italia?” la risposta che ottengo è la seguente:

Ci sono diversi modi per trovare i migliori ristoranti a Bologna, in Italia:

  1. Utilizza un motore di ricerca: puoi utilizzare un motore di ricerca come Google per trovare consigli sui ristoranti a Bologna. Basta inserire una query di ricerca come “migliori ristoranti di Bologna” o “ristoranti di Bologna” e sfogliare i risultati. Puoi anche utilizzare filtri e altri strumenti forniti dal motore di ricerca per restringere i risultati in base alle tue preferenze (ad es. cucina, fascia di prezzo, posizione).
  2. Controlla i siti web di recensioni online: siti web come TripAdvisor, Yelp e Zomato consentono agli utenti di lasciare recensioni e valutazioni per i ristoranti. Puoi utilizzare questi siti web per trovare consigli sui ristoranti a Bologna cercando la città e filtrando i risultati in base a valutazioni e altri criteri.
  3. Chiedi a gente del posto o amici: se conosci qualcuno che ha visitato Bologna o vive in città, potrebbe essere in grado di consigliarti dei buoni ristoranti. Puoi anche provare a chiedere consigli alla gente del posto o ad altri turisti quando sei a Bologna.
  4. Utilizza un sito Web o un’app per la prenotazione di ristoranti: siti Web e app come OpenTable, Resy e TheFork ti consentono di prenotare un tavolo nei ristoranti e forniscono anche valutazioni e recensioni di altri utenti. Puoi utilizzare queste piattaforme per trovare e prenotare un tavolo in un ristorante a Bologna.

Nel complesso, il modo migliore per trovare un buon ristorante a Bologna dipenderà dalle tue preferenze personali e da ciò che stai cercando. L’utilizzo di una combinazione di questi metodi può aiutarti a trovare un ristorante che soddisfi le tue esigenze e i tuoi gusti.”

Se invece chiedo di suggerirmi la ricetta della besciamella, Google mi risponde con un elenco di siti contenenti delle ricette di besciamella, mentre da ChatGPT ottengo:

Sicuro! Ecco una ricetta per la besciamella:

Ingredienti:

  • 3 cucchiai di burro non salato
  • 3 cucchiai di farina per tutti gli usi
  • 2 tazze di latte
  • Sale e pepe a piacere
  • noce moscata, a piacere (opzionale)

Istruzioni:

1.Sciogli il burro in una casseruola media a fuoco medio. Una volta sciolto il burro, aggiungere la farina e mescolare fino a quando il composto non forma una pasta.

2.Aggiungere lentamente il latte nella padella, sbattendo costantemente per evitare grumi. Portare il composto a ebollizione, quindi ridurre il fuoco al minimo e cuocere a fuoco lento per 3-5 minuti o fino a quando la salsa non si addensa.

3.Condisci la salsa con sale, pepe e noce moscata (se la usi).

4.Utilizzare la salsa immediatamente o trasferirla in un contenitore ermetico e conservare in frigorifero fino al momento dell’uso. La salsa si conserva in frigorifero per un massimo di 3 giorni.

La salsa besciamella è una classica salsa francese che viene spesso utilizzata come base per altri piatti, come lasagne e gratin. È facile da preparare e può essere utilizzato in una varietà di piatti per aggiungere sapore e ricchezza. Divertiti!”

 

Continuando su questo esempio, se affino la domanda, specificando le quantità che mi servono e ponendo ulteriori domande posso ottenere un dialogo sempre più «completo» e approfondito, ricordandoci che la qualità della risposta dipende sempre (anche) dalla qualità della domanda:

Mi potresti dire la ricetta della besciamella per 4 persone come si fa in Emilia Romagna?

«La ricetta per la besciamella per 4 persone nell’Emilia-Romagna prevede di mescolare 4 cucchiai di farina con 4 cucchiai di burro in una pentola a fuoco medio fino a quando la miscela diventa dorata. Quindi, aggiungere gradualmente 4 tazze di latte caldo mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Continuare a cuocere a fuoco medio fino a quando la miscela si addensa. Infine, aggiungere sale e pepe a piacere

Quindi un cucchiaio di farina, un cucchiaio di burro e una tazza di latte caldo a persona, in pratica?

«Sì, esattamente. Un cucchiaio di farina, un cucchiaio di burro e una tazza di latte caldo per persona. È importante mescolare continuamente durante la cottura per evitare la formazione di grumi e assicurarsi che la besciamella si addensi correttamente

Quanto tempo si conserva in frigorifero, una volta pronta e raffreddata?
«Una volta pronta e raffreddata, la besciamella può essere conservata in frigorifero per 2-3 giorni. È importante coprirla con pellicola trasparente a contatto per evitare la formazione di crosta. Si può anche conservare in freezer per un mese ma la sua consistenza potrebbe essere compromessa

Mi puoi indicare quali piatti potrei preparare con questa besciamella, sempre in Emilia Romagna?
«In Emilia-Romagna, la besciamella viene comunemente utilizzata per preparare alcuni dei seguenti piatti tradizionali:

  • Lasagne, sia con la pasta all’uovo che la pasta fresca
  • Cannelloni
  • Crespelle
  • Gnocchi al forno
  • Risotto al forno
  • Crema pasticcera
  • Pasticcio di maccheroni
  • Parmigiana di melanzane
  • Polenta taragna
  • Crema di riso
  • Zuppa inglese
  • Rotolo di vitello o polloQuesti sono solo alcuni esempi di come la besciamella viene utilizzata nella cucina emiliana, è un ingrediente molto versatile e può essere utilizzato in molti modi differenti per creare una grande varietà di piatti.”

Allo stesso modo posso chiedere a ChatGPT di fornirmi codici per eseguire istruzioni in diversi linguaggi di programmazione, ad esempio se chiedo “Puoi scrivere per favore uno script in linguaggio yengine per muovere un oggetto da un punto A ad un punto B in Opensim?

Ecco uno script in Yengine (un linguaggio di programmazione utilizzato in Opensim) che puoi utilizzare per spostare un oggetto dal punto A al punto B:

// Define the starting and ending positions for the object

vector startPos = <0, 0, 0>;

vector endPos = <10, 10, 10>;

 

// Set the speed at which the object will move (in meters per second)

float speed = 1.0;

 

// Calculate the distance between the starting and ending positions

vector distance = endPos – startPos;

 

// Calculate the time it will take for the object to reach its destination

float time = distance.length() / speed;

 

// Move the object from the starting position to the ending position over the specified time

llMoveToTarget(endPos, time);

Questo script sposterà l’oggetto dalla posizione iniziale (punto A) alla posizione finale (punto B) a una velocità di 1 metro al secondo. È possibile regolare la velocità e le posizioni iniziale e finale secondo necessità. Spero che aiuti! Fammi sapere se hai altre domande.”

 

 

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