Ricercatori hanno decifrato il significato di una serie di disegni dipinti almeno 20.000 anni fa in varie grotte in Europa. Questi disegni dimostrano come i cacciatori-raccoglitori del Paleolitico usassero una forma di proto-scrittura per trasmettere informazioni vitali per la loro sopravvivenza 14.000 anni prima di quanto considerato finora. I segni studiati, per lo più sequenze di linee, punti e simboli a forma di “Y”, in combinazione con disegni di animali, contengono informazioni numeriche su animali, come cavalli selvaggi, cervi e mammut, e fanno riferimento a resoconti calendariali relativi a variazioni di temperatura, informazioni rilevanti per i cicli di flora e fauna che erano cruciali per la sopravvivenza nel Pleistocene. In altre parole, presentano le informazioni etologiche come un calendario stagionale.
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